Quanto bisogna dormire per sentirsi bene
La maggior parte degli studi scientifici concorda sul fatto che è meglio non sonnecchiare per più di mezz’ora, mentre l’ideale sarebbe riposare per 15-20 minuti.
Ci sono due motivi principali per non fare un lungo sonnellino pomeridiano.
1- Inerzia del sonno. Si tratta di disorientamento, letargia e confusione che persiste per qualche tempo dopo il risveglio.
Più a lungo si dorme durante il giorno, più a lungo durerà l’inerzia. Ad esempio, dopo un sonnellino di 10 minuti ci si sente vigili ed energici quasi subito. Un sonnellino di 20-30 minuti richiederà circa mezz’ora per un risveglio completo.
Ma se ci si corica per 1-2 ore, la prima volta che ci si alza si rischia di perdersi nello spazio e nel tempo.
Il fatto è che circa 40 minuti dopo essersi addormentato, il corpo entra in modalità sonno profondo. In questo stato, il cervello produce onde delta lente, gli occhi non si muovono sotto le palpebre, i muscoli si rilassano.
Più tempo si passa in questa fase, più forte sarà l’inerzia e più difficile sarà svegliarsi.
- Disturbi del sonno notturno. Un lungo riposo diurno può avere un impatto negativo sulla qualità del sonno notturno: può ridurre i periodi di recupero del sonno lento delta e in generale peggiorarne la qualità.
Ma intervalli di 15-20 minuti di sonnellino diurno probabilmente non disturberanno i vostri ritmi circadiani e non vi impediranno di riposare bene la notte.