- Odore del gas
Il gas naturale non ha alcun odore, ma vi si aggiunge un composto di zolfo chiamato mercaptano che gli conferisce un caratteristico odore sgradevole. Se si presenta in casa, è possibile che ci sia una perdita da qualche parte.
Chiudete il rubinetto del gas, aprite le finestre e chiamate i servizi di emergenza allo 04, 104 o 112 il prima possibile. Chiamate da un cellulare, non da un telefono fisso. Tenete luci ed elettrodomestici spenti. Questo è importante perché la minima scintilla rischia di provocare un incendio.
- Odore di umido
Può segnalare la comparsa di muffa in casa. Non solo produce un odore sgradevole, ma può anche aggravare l’asma e le allergie.
La muffa ama i luoghi umidi come il bagno e la cucina, quindi è bene controllarli prima.
- Odore di fogna
Se l’intero appartamento ha l’odore di un impianto di trattamento delle acque reflue, è possibile che sia scoppiato un tubo di scarico da qualche parte in casa. Il biogas, che si forma nelle fogne, contiene componenti tossici esplosivi: idrogeno solforato e metano. Quindi non indugiate, contattate la società di gestione o chiamate un idraulico.
- Odore di fumo
Anche un leggero odore di fumo non deve essere ignorato. Se l’odore si avverte solo quando si aziona un determinato interruttore o si utilizza un apparecchio elettrico, potrebbe trattarsi di un problema di cablaggio. Questi rappresentano a loro volta un rischio d’incendio e di incendio, quindi chiamate un elettricista il prima possibile.
- Odore di pesce
Se non avete comprato o cucinato frutti di mare e l’odore è presente in casa, potrebbe essere il segno che un apparecchio elettrico si sta surriscaldando. L’odore acre e simile a quello del pesce compare quando plastica, gomma o altro materiale vicino all’apparecchio inizia a sciogliersi. Questo può anche portare a un incendio, quindi chiamate un elettricista per verificare e risolvere la causa dell’odore.